In alcuni studi è stato osservato che dagli scarti del vino generati dalla pressatura dei grappoli si possono ricavare dei sottoprodotti che possono essere riutilizzati per altri impieghi come ad esempio per la produzione di polifenoli, poliidrossialcanoati (PHA) e biogas (K.Filippi et al. Integrated biorefinery development using winery waste streams for the production of bacterial cellulose, succinic acid and value-added fractions, 2022). In questo contesto, si inserisce la proposta progettuale “Valorizzazione degli scarti viti-vinicoli per produrre biopolimeri – GRAPE WAySTE to PHA ” dell’azienda Coccitech che prevede l’utilizzo di scarti vitivinicoli (vinaccia, raspi, feccia) attraverso il processo della fermentazione, dei polimeri di PHA per la produzione di bioplastiche.
Valorizzazione degli scarti viti-vinicoli per produrre biopolimeri – GRAPE WAySTE to PHA
PIANO DI SVILUPPO E COESIONE DELLA REGIONE DEL VENETO
INTERVENTO FINANZIATO CON RISORSE FSC 2021-2027 PIANO STRALCIO
Area Tematica Bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo nelle tematiche della salute e del benessere – Settore ricerca industriale
CUP: B39J23001590009
Per saperne di più consulta il portale unico nazionale
Opencoesione.gov.it
DATA: 26-07-2024
PROGETTO REALIZZATO DA COCCITECH
IMPORTO PROGETTO
Spesa ammessa: 106.844 euro
Contributo ammesso: 42.737,60 euro
Descrizione del progetto
Impianto pilota
Le attrezzature fanno parte di un impianto pilota, installato presso l’azienda per la produzione di PHAs e biostimolanti partendo da scarti e sottoprodotti dell’industria enologica.
L’impianto permette di operare la miscelazione dei prodotti, la fermentazione o moltiplicazione microbiologica e l’inattivazione mediante riscaldamento termico.
PHAs prodotto da scarti viti-vinicoli, purificato ed utilizzato in miscela con polvere di sughero per la produzione di tappi completamente biodegradabili.